Da quando Microsoft ha presentato Windows 10, l'attenzione di tutti è stata attratta non tanto dal nuovo sistema operativo quanto dalla sua futuristica funzionalità chiamata Holographic. La piattaforma, insieme al device di realtà virtuale ribattezzato HoloLens, ha dominato le news perché segna l'ingresso ufficiale del gigante di Redmond nell'arena della VR. Una tecnologia destinata a ridefinire le strategie volte a migliorare la customer experience.
Gli appassionati di science fiction e i designer più arditi da tempo sognano la possibilità di accedere a un nuovo piano di realtà utilizzando appendici tecnologiche. Questi device, agendo come estensione e ottimizzazione di arti e sensi, immergono l'utente in un mondo parallelo in 3D costruito attraverso una prospettiva personale. Tutto ciò di cui hai bisogno per offrire ai clienti esperienze incredibili è un casco/visore tecnologico che unisce head tracking e positional tracking, utilizzando display ad alta risoluzione e una connessione wireless.
L'Oculus Rift, sviluppato da Oculus VR grazie a una campagna di crowdfunding su Kickstarter, è diventato in qualche modo il simbolo di questa corsa alla realtà virtuale. Non è, comunque, l'unico competitor in campo: Samsung sta spingendo il Gear VR e Google sta sviluppando in gran segreto il progetto Magic Leap - un mix di Rift, Google Glass e ARI (Added Reality Interface, ben nota agli appassionati di videogame).
Il binomio Holographic e HoloLens possiede tutte le qualità per diventare quel prodotto davvero innovativo che Microsoft promette ormai da anni. Il concept è promettente e possiede un potenziale enorme. Utilizzando un sistema headset integrato con un ambiente virtuale, gli utenti potranno compiere ogni tipo di azione: giocare a una versione in realtà aumentata di Minecraft in salotto o visitare Marte (grazie alla collaborazione tra Microsoft e NASA).
Non è difficile prevedere quali potrebbero essere le conseguenze di questa evoluzione per la digital customer experience. La augmented reality già oggi gioca un ruolo importante nelle strategie di marketing ed engagement. Insieme a Big Data e Internet delle Cose, la realtà virtuale - creando un nuovo livello di realtà, immersivo e coinvolgente - rappresenta la frontiera più promettente per le aziende che vogliano di investire in tecnologie innovative.
Come utilizzare la realtà virtuale per migliorare la customer experience? Abbiamo rintracciato almeno tre modalità per trarre vantaggio del virtuale nella DCX, supportando il customer journey e rivoluzionando l'interazione con l'ambiente fisico.
- Supportare l'acquisto: che si tratti di prodotti fisici o digitali, la realtà virtuale - con la tecnologia indossabile e il mobile payment - potrebbe cambiare per sempre il modo in cui si effettuano gli acquisti. La tecnologia sta generando a una costante evoluzione nel settore retail, portando in primo piano la personalizzazione dell'esperienza.
- Migliorare l'engagement: la combinazione di asset fisici e digitali brandizzati consente alle aziende di incrementare l'engagement dei clienti, online e nel punto vendita. I dispositivi di realtà virtuale sono perfetti per implementare le dinamiche di gamification. La loyalty del cliente viaggia di pari passo con le esperienze memorabili (non è un caso che una delle prime applicazioni delle HoloLens sarà Minecraft, gioco di enorme successo utilizzato anche a fini pedagogici).
- Potenziare l'esperienza: le statistiche sulla DCX ci ricordano che l'esperienza è oggi considerata più importante del prezzo e del prodotto quando si tratta di prendere decisioni di acquisto. La realtà virtuale può giocare un ruolo chiave nelle strategie di proximity marketing e in-store augmentation. L'evoluzione del negozio passa anche attraverso l'esperienza 3D immersiva, combinazione di digitale e fisico.
La vera sfida per le aziende non è tanto prevedere gli sviluppi tecnologici ma comprendere come questi possano essere ottimizzati per rispondere agli obiettivi di marketing. La promessa di HoloLens e Oculus Rift è chiara: controllare i diversi piani di realtà, come Tom Cruise in Minority Report, è una prospettiva non un sogno.
Nella Age of Customer è fondamentale offrire ai propri clienti un'esperienza innovativa e potente. Per aiutarti ad affrontare al meglio la digital transformation, Neosperience ha sviluppato Neosperience Showroom, la prima soluzione di customer experience che consente alle persone di scoprire il tuo brand e i tuoi prodotti in ambienti immersivi che fondono diversi piani di realtà.