"Il mobile rappresenta il futuro." Nel 2010 Eric Schmidt, allora CEO di Google e oggi presidente di Alphabet, ha pronunciato per la prima volta queste profetiche parole, aprendo uno spiraglio su ciò che stava per accadere. E - ovviamente - ha colpito in pieno il bersaglio!
A quei tempi lo smartphone, inteso nell'accezione attuale, era ancora agli albori. Quasi sette anni dopo, è ormai evidente come il mobile abbia sconvolto il modo in cui ci relazioniamo con il mondo. E con i brand.
Stiamo vivendo una trasformazione che non ha ancora mostrato tutti i suoi effetti. Molti cambiamenti ci attendono dietro l'angolo e, approfittando di questo inizio anno, cerchiamo di capire quali sono i trend più importanti che coinvolgeranno la tecnologia mobile nel 2017.
Prima facciamo un passo indietro nel tempo: Internet è stato senza dubbio il catalizzatore principale per la rivoluzione che abbiamo vissuto negli ultimi decenni, e tuttavia la tecnologia mobile non può essere considerata solo una piccola onda di un mare in tempesta.
Quando Internet ha attraversato la soglia di casa per accompagnarci in tutte le attività della nostra vita quotidiana, siamo entrati in una nuova era. In un’ottica di business abbiamo vissuto il cosiddetto mobile-mind shit, che ha cambiato per sempre l’idea stessa di customer experience.
Due date segnano questo passaggio epocale. Nel 2010 le connessioni mobile hanno superato quelle desktop. Nel 2015 le ricerche su Google effettuate da mobile hanno superato le ricerche effettuate da desktop.
Come cittadini e clienti viviamo circondati da decine di dispositivi diversi, e lo schermo dello smartphone è diventato il riferimento principale per tutte le nostre attività.
Basti pensare che, in media, controlliamo il telefono entro i primi 15 minuti dopo esserci svegliati. Questo significa che il mobile non è solo un altro canale di comunicazione ma un vero e proprio ‘proxy’ del cliente, uno stile di vita completamente nuovo.
Questo da solo evidenzia l'importanza della tecnologia mobile, e ci spiega perché - come professionisti di marketing e digital leader - dobbiamo sempre pianificare la nostra strategia di business a partire da dispositivi mobile.
Non farlo espone a dei rischi tangibili. Se la rivoluzione mobile muove a un ritmo otto volte più veloce di quanto non abbia fatto la rivoluzione di Internet, questo si traduce essenzialmente in due effetti:
SEI IN RITARDO
I clienti sono sempre più veloci delle aziende quando si tratta di adottare nuove tecnologie, è un dato di fatto. Se non sei in grado di approntare una strategia mobile-first (se non mobile-only), questo vuol dire che sei probabilmente già in ritardo rispetto i tuoi clienti e alla concorrenza.
Che la tua azienda sia una piccola impresa locale o una grande organizzazione globale, è necessario agire in fretta per adottare una visione complessiva che parta dalle connessioni mobile, e implementare le tecnologie mobili più innovative per affrontare le conseguenze della trasformazione digitale.
NON PUOI FERMARTI
L'essenza stessa della tecnologia è l’evoluzione. Se pensi che quella polverosa applicazione che hai sviluppato cinque anni fa (e che poi magari si riduceva a una webview) rappresenti ancora la tua soluzione top per coinvolgere e monetizzare i clienti, allora potresti avere presto un problema.
Il viaggio che i clienti vivono in relazione a un brand o un prodotto evolve ogni giorno, una customer journey map che ha più punti di contatto e si dipana attraverso diversi canali e dispositivi, online e offline. Il succo è che devi sempre stare con gli occhi ben aperti, per riconoscere e implementare le nuove tendenze dirompenti.
Ci troviamo in quel periodo dell'anno in cui di solito si tirano le somme su ciò che è accaduto e si volge lo sguardo verso il futuro per capire cosa succederà dopo.
Se il 2015 è stato l’anno della scoperta del mobile marketing, e il 2016 è stato fondamentale (basti pensare alle AMP di Google), possiamo certamente dire che il 2017 ha tutte le carte in regola per essere il momento della svolta.
Nuovi dispositivi si porteranno al centro della scena; nuove dinamiche cambieranno le fondamenta della strategia digitale. E tu dovrai trovare nuove soluzioni a vecchi problemi. Nuove modalità rilevanti per migliorare la customer experience ed "essere lì, essere utile, essere veloce."
Ecco allora il nostro breve elenco dei top mobile marketing trend per il 2017.
MOBILE LOCATION-BASED
Negli ultimi anni beacon, geofencing, e notifiche push hanno avuto un ruolo rilevante nella definizione delle strategie di marketing, a maggior ragione per i brand che fanno del punto di vendita fisico la loro forza. Se il mobile commerce sta rapidamente prendendo piede, infatti, il negozio non è comunque destinato a scomparire tanto presto. Deve però evolvere, e la tecnologia mobile sarà cruciale in questa evoluzione.
L’82% dei clienti dichiara di consultare lo smartphone mentre si trova in un negozio per decidere cosa acquistare. Le ricerche locali 'Near Me' sono raddoppiate durante l'ultimo anno. E non è un caso che Google abbia deciso di lanciare un indice di ricerca separato, dedicato ai risultati e ai contenuti mobile.
I dispositivi mobile continueranno a essere gli strumenti più potenti che i marketer possono sfruttare per entrare in contatto con i propri clienti, aumentare il traffico nei loro punti fisici e incoraggiare le conversioni. I servizi basati sulla localizzazione saranno sempre più centrali, nel nome di "La risposta giusta al momento giusto."
MOBILE JOURNEY SHOPPING
Il passaggio da desktop a mobile ha avuto profonde conseguenze per il customer journey. Oggi, il percorso di scoperta e acquisto non è affatto lineare. La nascita del cosiddetto cliente digitale - il 'supershopper' di Google - evidenzia chiaramente come il funnel sia cambiato dalle fondamenta.
In un ecosistema multi-dispositivo, i clienti passano da un device all'altro, da un canale all'altro senza uno schema prevedibile o predefinito. Aggiungiamo poi che le persone vivono in bilico costante tra mondo online e offline, e la comprensione del viaggio diventa ancora più complicata.
Vi è una costante, tuttavia, in questo nuovo percorso del cliente, ed è proprio la tecnologia mobile. Il 'supershopper', in particolare la generazione millennial, è guidato dalla tecnologia. Basta dare un'occhiata a questi dati raccolti da Facebook:
MOBILE BUSINESS GAME
L'enorme successo di Super Mario Run (90 milioni di download in meno di un mese), che arriva sulla scia del delirio per Pokémon Go, dimostra ancora una volta il potere del mobile gaming. I giochi sono diventati finalmente un argomento serio anche per il business, e rappresentano una chiara preferenza di utenti e - sempre più - aziende.
Nel corso del 2016 la realtà virtuale e aumentata hanno già consolidato il loro posto speciale nel mondo dei giochi. La prova di maturità arriverà con la loro integrazione con le applicazioni di business (ad esempio lo showroom virtuale) per rilanciare il coinvolgimento dei clienti verso livelli mai raggiunti prima.
Quando si considera il marketing digitale, inoltre, il gioco non si traduce solo in 'Videogiochi'. Si traduce anche in 'Gamification'. Sviluppare dinamiche di gioco in contesti di business, in altre parole, può davvero essere la migliore occasione per costruire finalmente un’esperienza unica e memorabile.
Ci sono molti modi per sfruttare la Gamification ma tutti ottengono gli stessi effetti, quando implementati in modo coerente e nell’ambito di una strategia onnicomprensiva:
- Aumentare le vendite da mobile e in-store;
- Rafforzare il coinvolgimento del cliente;
- Incoraggiare la retention e la fidelizzazione dei clienti (advanced loyalty).
INTELLIGENZA ARTIFICIALE MOBILE
L'evoluzione dell’intelligenza artificiale non riguarda solo il mondo della tecnologia mobile, ma appare evidente che troverà la sua applicazione più profonda e significativa proprio nell'interazione con i dispositivi mobili. Il 2017 potrebbe essere l’anno della svolta in questo senso, grazie anche agli investimenti di giganti come Amazon, IBM e Google in settori diversi come la domotica o l’automotive.
Sempre più sviluppatori stanno iniziando a incorporare i modelli di artificial intelligence nei loro prodotti, per comunicare con applicazioni terze (Google Assistant, Amazon Alexa); interagire con altri oggetti smart (Internet Delle Cose, Google Home); agire come assistente personale incorporato nello smartphone (chatbot, interfacce conversazionali).
Ricerca vocale, machine learning, applicazioni instant, smart commerce, automobili connesse, protocolli di sicurezza avanzati, agenti di assicurazione virtuali (si pensi al successo di Neosurance), case intelligenti: se si uniscono i puntini si otterrà una piattaforma innovativa destinata a generare la nuova generazione della digital customer experience. Online e offline, mobile e in-store.
Ora è il tuo turno: Quale di queste tendenze pensi che avrà l’effetto più dirompente sulla tua attività?
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