Spesso possiamo trovare tracce del futuro del marketing e del business non nei saggi, nei numeri e nelle ricerche di mercato, bensì nei romanzi e nella fiction. Prendete, ad esempio, la digital transformation e la gamification. Partiamo verso il 2044: Parzival fugge da una Terra segnata da inquinamento e gas di scarico grazie a OASIS, un network di realtà virtuale. Si tratta dell'inizio di Player One, un romanzo scritto nel 2011 da Ernest Cline.
Adesso torniamo indietro fino al 1992: Neal Stephenson, scrittore-guru della fantascienza, crea il suo capolavoro Snow Crash e, con esso, il Metaverso, vero e proprio successore di Internet come lo conosciamo noi ora. Il Mataverso viene descritto come un “mondo virtuale collettivo e condiviso in 3D', in cui possano convergere lo spazio fisico e quello virtuale. In Snow Crash, Hiro Protagonist - il cui nome ci ricorda l'importanza degli archetipi nella narrazione - è un hacker freelance che a all’America al collasso preferisce il ‘meta universo’, una somma di realtà virtuale, tecnologia 3D e realtà aumentata, il tutto alimentato da un Internet super-veloce. Come fanno Parzival e Hiro ad entrare nei loro nuovi mondi virtuali? Indossando e utilizzando periferiche e strumenti di realtà virtuale.
Tutto questo è solo fantascienza? Oppure potrebbe essere una descrizione del futuro del business e della digital customer experience? Per una prima risposta, chiedete pure all'Oculus Rift.
Fin dagli anni ‘60 gli autori di science fiction hanno immaginato un futuro in cui i loro personaggi potessero accedere a una nuova realtà grazie alle estensioni tecnologiche, appendici che ottimizzano e migliorano i loro arti e sensi. Bisogna tenere a mente che la realtà virtuale e i giochi sono da sempre strettamente collegati (OASIS non è altro che un MMO, un videogame multiplayer online grande quanto un universo). Dai romanzi al marketing, la storia non cambia. La Digital Customer Experience è sempre più concentrata sulle dinamiche di gamification, un modo semplice per connettersi con i clienti ed aumentare engagement e vendite.
La tecnologia del virtuale svolge un ruolo fondamentale nell’influenzare le aziende che devono riprogettare le loro strategie. L'Oculus Rift potrebbe diventare il prossimo passo in un percorso pieno di opportunità già dominato dalla cosiddetta 'wearable technology', che sta cambiando il modo in cui i clienti vivono i prodotti. Tornando al discorso sui giochi, il Rift può essere definito un game-changer per la customer experience. Potrebbe cambiare, infatti, le regole del gioco. A livello tecnico si tratta di uno schermo da indossare sul viso (HMD in inglese) che utilizza head tracking, positional tracking, alta risoluzione e connessione wireless ad alta velocità per accrescere l'esperienza di un mondo parallelo virtuale in una prospettiva 3D.
Gli sviluppatori di videogiochi e software fin da subito hanno mostrato grande interesse per questa nuova tecnologia, ma non sono certo gli unici. In Norvegia, ad esempio, l'esercito ha iniziato a utilizzare Oculus Rift per insegnare la guida dei carri armati e simulare una vera e propria campagna militare. Una inversione interessante dai giochi progettati per simulare la guerra alla guerra simulata con appendici videoludiche. Tutto si riduce solo a gioco e guerra, come al solito? Non proprio, perché ci sono ancora molte altre opportunità da esplorare.
Il mondo aperto dall’Oculus Rift e dai suoi predecossori è ancora ricco di percorsi inesplorati, che investono anche il rapporto tra aziende e clienti. Perché non creare un’app customer-facing per passare da un sito di e-commerce statico tradizionale a un vero e proprio concept store virtuale, in grado di offrire una straordinaria customer experience nel momento in cui il cliente sta osservando il tuo prodotto o servizio? Sei un marchio del retail, dell’automotive o della moda e lusso? Perché non offrire uno showroom digitale che i tuoi clienti possano visitare, dove possano esplorare, ricercare e addirittura toccare i tuoi prodotti? L'unico limite è dato da immaginazione e creatività.
Resta sintonizzato se sei alla ricerca di consigli utili per sfruttare al meglio le tue strategie digitali. Il futuro potrebbe essere già qui: più reale del reale.