Quale scenario tecnologico attende al varco aziende e persone da qui a un anno? Rispondere non è semplice ma una cosa è sicura: l’innovazione digitale e mobile sta già cambiando il modo in cui i clienti si relazionano ai brand e ai prodotti. Questo processo è destinato ad accelerare e l’unica soluzione, per le aziende che vogliono continuare ad essere competitive, è stare sempre al passo coi tempi. La lista dei 10 trend tecnologici del 2015 di Gartner può rivelarsi, allora, una guida strategica decisiva.
Non è certo la prima volta che vengono stilati elenchi del genere - con toni a volte entusiastici a volte apocalittici - ma dalla sua Gartner ha l’autorità derivante dall’essere leader mondiale nella consulenza e nell’analisi degli scenari dell’information technology. I 10 trend tecnologici del 2015 hanno tutte le carte in regola per cambiare per sempre mercati e imprese. Alcuni sono già in atto, altri si faranno sentire nel corso del prossimo anno. Tutti, o quasi, avranno un impatto significativo sulla tua strategia di marketing e sulla digital customer experience.
Questo non significa certo che la tua azienda dovrà affrontare tutte queste sfide allo stesso tempo e con lo stesso grado di coinvogimento. Nel corso del 2015, però, potresti ritrovarti a dover prendere delle decisioni riguardo le tre aree di influenza di questi trend: il sovrapporsi di reale e virtuale, l’avvento definitivo dell’intelligenza ‘artificiale’ e l’impatto del digital sul concetto stesso di mercato e brand. Meglio farsi trovare preparati.
-
Computing ubiquo: come abbiamo più volte sottolineato, ci troviamo in un periodo di trasformazione veicolata dalla connettività, che va sotto il nome di mobile mind-shift. Le aziende oggi devono pensare e agire ‘mobile first’ per soddisfare le necessità di clienti sempre più esigenti e alla ricerca di esperienze coinvolgenti in tutti i touchpoint del loro customer journey (dagli smartphone ai wearables).
-
Internet of Things: anche il cosiddetto Internet delle cose sta assumendo un approccio sempre più ‘customer oriented’. L’interconnessione tra device e l’automazione in ogni settore sono solo due aspetti di questo cambiamento. La combinazione di flussi di dati e streaming di servizi ha creato quattro modelli che le imprese devono sfruttare per superare la vecchia concezione di Internet come ricerca: creare, gestire, monetizzare, espandere.
-
Stampa 3D: quel che fino a pochi mesi fa era solo un oggetto del desiderio piuttosto costoso, nel prossimo futuro diventerà un asset fondamentale per le aziende. Non a caso i numeri mostrano una crescita esponenziale del settore, spinta dalla commercializzazione di modelli a basso costo. Il 3D printing non è, quindi, solo una effimera moda di passaggio ma uno strumento concreto che aiuterà a ridurre i costi di manodopera e produzione.
-
Strumenti avanzati di analytics: in un mercato dominato dai big data, le aziende possono sapere tutto dei clienti e dei competitor. Per avere successo, però, non basta accumulare numeri ma bisogna essere in grado di estrarre strategie concrete da quella massa informe. Gli strumenti di analytics sono l’ausilio perfetto per trasformare le statistiche in azioni di marketing e offrire le informazioni giuste alle persone giuste al momento giusto. Per questo motivo diventeranno sempre più profondi, invisibili e pervasivi.
-
Sistemi context-rich: nella Age of the Customer non esiste contenuto senza contesto. Le promozioni location-based e le notifiche push sono solo due esempi di come le aziende possono applicare le possibilità offerte dal computing ubiquo combinato con gli analytics pervasivi. Il risultato saranno sistemi intelligenti in grado di monitorare l’ambiente e agire di conseguenza (un’applicazione basilare del concetto sono i beacon).
-
Macchine intelligenti: le macchine capaci di comprendere il ‘linguaggio’ e interagire con gli umani non sono più solo un sogno da sci-fi. Algoritmi avanzati e analisi ‘profonda’ si combinano fornendo la base per un mondo di macchine intelligenti, capaci di apprendere e agire sulla base di quanto appreso. Le auto che si guidano da sole, gli assistenti robotici e i droni intelligenti sono alcuni esempi di quanto ci aspetta in futuro.
-
Cloud computing: quando si ha a che fare con clienti consapevoli ed esigenti, la regola da seguire è ‘fornire loro ciò di cui hanno bisogno, quando ne hanno bisogno, in maniera facile, veloce e accessibile su tutti i device’. La convergenza di cloud computing e mobile aiuterà le aziende a sviluppare applicazioni e strategie coordinate, aprendo la strada alle digital customer experience del futuro.
-
Infrastrutture e applicazioni software-defined: i mercati digitali richiedono che le aziende siano in grado di agire con la massima flessibilità. Si dovrà passare da un modello di computing rigido a uno dominato dalla capacità di programmare tutto con agilità e prontezza, dalle applicazioni alle infrastrutture. Condizione necessaria per affrontare senza affanni le richieste del digital business e configurare sistemi scalabili.
-
Web-Scale IT: alcuni dei cambiamenti segnalati da Gartner coinvolgono direttamente il rapporto tra azienda e clienti, altri faranno sentire i loro effetti direttamente sui processi di business. Come nel caso del web-scale IT, che consentirà a sempre più organizzazioni di pensare, agire e costruire le proprie infrastrutture seguendo le orme dei giganti del web come Amazon, Google e Facebook.
-
Sicurezza e protezione: se la privacy è ormai la preoccupazione principale degli utenti (si pensi al successo di Ello, il social network anti-Facebook), la sicurezza deve diventare, di conseguenza, la parola chiave per le aziende. Non è possibile pensare al futuro del digitale senza porre al centro del discorso la sicurezza informatica. Il progresso tecnologico metterà le aziende davanti a un dato di fatto: non esistono né esisteranno mai ambienti sicuri al 100 per cento. Detto questo, gli sforzi dovranno concentrarsi sulla creazione di sistemi di valutazione e difesa sofisticati, che limitino il rischio. Per quanto riguarda il mobile, la vera frontiera è creare sistemi di sicurezza embedded e codificati direttamente all’interno delle app.
Dall’analisi di questi 10 punti è evidente come l’avanzamento tecnologico produrrà un impatto profondo sul tuo business e sull’identità stessa del tuo brand. Alla fine dei giochi, comunque, la vera differenza la farà il modo in cui affronterai - e adotterai - il nuovo che avanza. Da questa decisione strategica si capirà se la tua azianda vincerà o perderà la corsa della digital innovation.